In vista delle elezioni politiche nazionali del 25 settembre la Coalizione #CambiamoAgricoltura presenta a tutti i partiti e movimenti politici candidati un’agenda delle azioni istituzionali per la prossima Legislatura per una vera transizione ecologica della nostra agricoltura In questa anomala campagna elettorale di fine estate si parla molto poco di agricoltura e di cosa serve per renderla più sostenibile. Per questo, a una settimana dal voto, le Associazioni ambientaliste, dei consumatori e del biologico, riunite nella Coalizione #CambiamoAgricoltura, presentano a tutti i partiti e movimenti politici che si candidano al Governo del Paese un decalogo per una vera transizione ecologica del settore primario. “Quasi tutti i programmi elettorali dei partiti e movimenti politici affrontano il tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale del settore primario con una sconcertante superficialità, ignorando le sfide della transizione ecologica che il Green Deal europeo impone oggi anche al nostro Paese”, sottolineano le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura. I temi della produzione e del consumo del cibo quotidiano dovrebbero essere una priorità per chi assume la responsabilità della gestione di un Paese, ancora di più in Italia dove le filiere agro-alimentari rappresentano una parte rilevante del PIL (Prodotto Interno Lordo) e una eccellenza dell’export “Made in Italy”. Nonostante una terribile stagione, con la drammatica siccità degli ultimi mesi, seguita da forti temporali, trombe d’aria e grandine, abbia reso evidente la vulnerabilità del settore primario agli effetti del cambiamento climatico e la sua dipendenza da sistemi naturali sani e resilienti, i temi della sostenibilità dell’agricoltura e della zootecnia non sono mai entrati nel dibattito elettorale con la necessaria attenzione.

Dall'8 all'11 settembre si terrà Sana 2022, l'appuntamento imprescindibile per tutti gli operatori del settore biologico. Anche noi di Bios non mancheremo a questo 34° Salone internazionale del biologico e del naturale. Passa trovarci allo stand C48, padiglione 29, per scoprire tutte le ultime novità sulle...

Fonte: IFOAM Organics Europe In un nuovo documento di sintesiIFOAM Organics Europe ha sottolineato la necessità di un approccio olistico e multidimensionale al carbon farming, che non sia solo focalizzato sulla quantità di carbonio immagazzinata nei suoli, ma si concentri anche sulla protezione della biodiversità e sulla transizione dei sistemi agricoli verso l’agroecologia. L’aspettativa, dopo la presentazione di Sustainable Carbon Cycles a dicembre 2021, è che la Commissione Europea pubblichi una proposta legislativa per la certificazione degli assorbimenti di carbonio entro la fine del 2022.

PER 17 ASSOCIAZIONI E COALIZIONI EUROPEE LE DEROGHE ALLA CONDIZIONALITÀ DELLA PAC NEL 2023 SONO INACCETTABILI Appello al Ministro Patuanelli: cambi idea e dica NO al rinvio delle norme ambientali della PAC 17 Associazioni nazionali, insieme alle coalizioni europee, hanno inviato una lettera per esprimere alla Commissione Europea la propria preoccupazione in relazione alla possibilità che conceda deroghe a due norme ambientali fondamentali della condizionalità della nuova Politica Agricola Comune (PAC) come richiesto da 16 Stati membri, tra cui l’Italia. “Le deroghe inciderebbero su due buone condizioni agricole e ambientali (BCAA) previste ai fini della concessione dei finanziamenti pubblici alle aziende agricole: l’obbligo di rotazione delle colture e il mantenimento di aree naturali o con caratteristiche non produttive, condizioni essenziali per garantire il contributo della PAC alle sfide ambientali globali e avviare la necessaria transizione ecologica della nostra agricoltura”, sottolineano le Associazioni nella lettera inviata ai Commissari UE.

Il Direttore di Agea Gabriele Papa Pagliardini comunica l’attivazione del progetto pilota “sportello Remoto” “Esprimo grande soddisfazione nel comunicare che Agea ha attivato un progetto pilota di “sportello remoto” a disposizione delle aziende agricole. Il progetto rientra nel complessivo percorso di trasformazione digitale che l’Agenzia ha intrapreso da tempo e ha già consentito ad oltre 9 mila aziende incontrate virtualmente, la sottoscrizione tramite la piattaforma dei verbali di incontro con i quali sono state definite le singole posizioni. Numeri che dimostrano il successo dell’iniziativa e ci spingono a valutarne l’estensione verso altre attività di sportello”. 

Fino al 9 giugno è aperta la consultazione pubblica della Commissione Europea per l’aggiornamento dell’iniziativa per gli impollinatori, in grave declino 

Il WWF invita tutti a partecipare per chiedere ai decisori politici più impegno per la loro tutela

 

Il 20 maggio scorso abbiamo celebrato la Giornata Mondiale delle Api per ricordare a tutti che gli insetti sono attualmente in rapido declino, con tassi di perdita di abbondanza di circa il 75% negli ultimi trent’anni in tutta Europa. Tutti gli insetti sono fondamentali per la salute degli ecosistemi, l'impollinazione dei fiori selvatici, lo smaltimento dei rifiuti e l'alimentazione di uccelli, pesci e altri animali. Gli impollinatori sono essenziali anche per la sicurezza alimentare perché l’80% delle piante che entrano nelle nostre diete dipendono dall’impollinazione garantita dagli insetti. Se il loro declino non viene arrestato e invertito ci aspetta un futuro molto incerto. 

“NUOVI OGM”: CON IL PRETESTO DELLA GUERRA IN UCRAINA, IL PARLAMENTO INVITA IL GOVERNO AD APRIRE ALLA COLTIVAZIONE DI OGM. Roma, 17.05.2022 - La Coalizione Italia libera da OGM boccia l’approvazione da parte della Camera, avvenuta l’11 maggio scorso, di alcune mozioni* che chiedono al governo di adottare misure urgenti con il pretesto di fronteggiare gli impatti della guerra in Ucraina sulla nostra economia. Fra queste, la richiesta è di intervenire sul settore agricolo e “…ricorrere alle nuove tecnologie genetiche dedicate alle piante per aumentarne, in sicurezza, la produttività. Ci si riferisce, in particolare, alle TEA – tecnologie di evoluzione assistita – che riproducono i risultati dell'evoluzione biologica naturale per migliorare la resistenza delle piante alle malattie e ai parassiti e ne aumentano la produttività, velocizzando i processi che avvengono comunque in modo naturale”. Ciò andrebbe contro la legislazione europea che considera a tutti gli effetti come OGM gli organismi ottenuti tramite le nuove tecniche di creazione varietale, con quel che ne consegue in termini di valutazione preventiva del rischio, tracciabilità ed etichettatura.