Si condivide comunicato di WWF Italia e della Coalizione #CambiamoAgricoltura   L’edizione italiana, che verrà presentata domani a Milano alle 14,30 nell’ambito della Festa del Bio, in concomitanza con la Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, evidenzia l’impatto dell’uso delle sostanze chimiche in agricoltura sull’ambiente e la salute delle persone, chiamando tutti ad un impegno fattivo per ridurne l’uso. Il 4 febbraio nell’ambito della Festa del Bio, che si tiene a Milano a Palazzo Giureconsulti, la Coalizione Cambiamo Agricoltura con la Fondazione Heinrich-Böll presentano l’edizione Italia dell’Atlante dei <pesticidi. Il volume, scaricabile gratuitamente dal sito della Coalizione CambiamoAgricoltura - https://www.cambiamoagricoltura.it/news/atlante-dei-pesticidi - contiene oltre 60 pagine di grafici, cartine, numeri che mostrano la pervasività di queste sostanze in ogni angolo del Pianeta e gli effetti negativi sulla salute delle persone, sulle diverse matrici ambientali (suolo, acqua e aria) e sugli ecosistemi. 

Dal 1° gennaio 2023 i Certificati, di cui all’articolo 35, paragrafo 1 del Reg. UE 2018/848 vengono rilasciati dagli Organismi di Controllo unicamente nel sistema informativo comunitario TRACES. I certificati possono essere consultati accedendo all’area pubblica di TRACES utilizzando il seguente link: https://webgate.ec.europa.eu/tracesnt/directory/publication/organic-operator/index...

Si comunica che Martedì 24 gennaio, alle 17.00 si terrà il webinar dal titolo "Il regolamento europeo e il Piano di gestione dell’attività dell’azienda biologica" organizzato da VERONA FIERE SPA in collaborazione con ASSOCERTBIO come primo webinar di avvicinamento a B/OPEN https://www.b-opentrade.com/ , manifestazione fieristica che, quest'anno, si terrà...

COMUNICATO STAMPA di WWF Italia Sotto attacco i Regolamenti  della Commissione europea per la transizione ecologica dell’agricoltura e il ripristino della natura Appello di 16 Associazioni ambientaliste, dei consumatori e del biologico italiane ai tre Ministri competenti, MASAF, MASE e Sanità per sollecitare il sostegno del Governo alla proposta di Regolamento UE per la riduzione dei pesticidi presentata dalla Commissione UE I piani dell'UE per dimezzare l'uso e il rischio dei pesticidi e proteggere gli ambienti più sensibili potrebbero essere messi a rischio dai Ministri      europei dell'Agricoltura il prossimo fine settimana. Sabato 10 dicembre si terrà, infatti, una riunione del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca      nel cui ordine del giorno vi è la discussione sulla proposta di un nuovo Regolamento per l’utilizzo dei fitofarmaci (SUR) presentata lo scorso 22 giugno dalla Commissione europea che contiene al suo interno obiettivi di riduzione dell’uso dei pesticidi  legalmente vincolanti per gli Stati membri. Dopo quasi due decenni di tentativi falliti di ridurre l’uso di sostanze chimiche di sintesi  in agricoltura e dopo i recenti successi delle iniziative dei cittadini europei, con la validazione di 1,1 milioni di firme raccolte, questa sarebbe la prima proposta concreta che potrebbe far virare l’agricoltura europea verso una reale maggiore sostenibilità con ricadute positive sulla salute dei cittadini e la tutela della natura. Esiste però, il rischio concreto che i Ministri dell'Agricoltura possano rimandare al mittente questa proposta, accogliendo le richieste delle Associazioni agricole e dell’industria dell’agrochimica. Sabato prossimo, i rappresentanti ministeriali a Bruxelles voteranno infatti una risoluzione per chiedere alla Commissione un'ulteriore "valutazione d'impatto" sul regolamento. Questo causerebbe un ritardo delle prossime fasi di discussione della proposta (che dopo il Consiglio dovrà essere discussa anche dal Parlamento Europeo), con il rischio che il Regolamento comunitario non venga adottato prima delle prossime elezioni europee. Un rinvio strumentale per affossare la riforma della Direttiva UE pesticidi, come       riferito da alcune fonti anonime all’Interno della stessa Commissione. Inoltre, la Commissione si è già resa disponibile a ridurre i divieti attualmente presenti per proteggere le categorie sensibili, come i bambini, e le aree naturali protette, per accontentare le richieste di alcuni Stati membri.

Secondo un'elaborazione di Veneto Agricoltura su dati Sinab dal 2020 al 2021 i filari condotti con metodo biologico sono cresciuti del 10%. Boom per gli olivi: +25%
In Veneto la vendemmia è sempre più bio. Sono in crescita, infatti, le superfici di vigneti coltivati con metodi a ridotto utilizzo di chimica: secondo un’elaborazione di Veneto Agricoltura su dati Sinab (Sistema nazionale agricoltura biologica) e dell’agenzia regionale Avepa, i vigneti biologici in regione sono passati da 8.712 ettari del 2020 a 9.607 ettari del 2021 (+10,27%).
Sempre in testa in termini numerici la provincia di Verona, che passa da 3.339,98 a 3.563,92 ettari (+6,70%), seguita da Treviso che da 1.929,58 ettari a sale a 2.265,90 (+17,43%), Padova da 1.331,15 a 1.478,46 ettari (+11,07), Venezia da 1.265,34 a 1.305,84 (+3,20), Vicenza da 811,20 a 889,12 (+9,60). Fanalini di coda Rovigo e Belluno, che però registrano la maggior crescita in termini percentuali, seppure con numeri ridotti in termini di ettari: Rovigo passa da 24,91 a 79,45 ettari bio (+218,93%) e Belluno da 9,83 a 24,31 ettari (+147,31%). A spingere è la crescente domanda di vino bio nei Paesi europei, soprattutto in quelli del Nord, dove i consumatori esternano una notevole sensibilità per i prodotti sostenibili. Un trend che emerge anche nel mercato degli spumanti biologici, per il quale si prevede una grande crescita nei prossimi anni.