Author: Silvia

“Sbagliato pensare che più burocrazia significa più efficienza nel settore, bisogna invertire la rotta”. Parola di Riccardo Cozzo, presidente di AssoCertBio, l’Associazione Nazionale che raggruppa 14 Organismi di Certificazione del biologico italiani e che certifica più del 95% delle aziende bio nazionali, per un business di 50 milioni...

E' stato pubblicato il DM relativo alla proroga dei termini per la presentazione dei PAP. Il DM è scaricabile al seguente link https://www.sinab.it/sites/default/files/MASAF-2024-0213987-ModificadelPAP1luglio2024__signed.pdf...

Come partner dell’iniziativa proposta da @WelfareCare dedicata alla prevenzione del tumore al seno, siamo orgogliosi di condividere con voi la data ufficiale dell’evento. Quali sono i requisiti per partecipare? - Avere un'età compresa tra i 35 ed i 49 anni al momento della prenotazione e della visita -...

#CambiamoAgricoltura: le proposte di modifica della PAC della Commissione UE non sono una semplificazione ma un attacco al futuro rendendo la nostra agricoltura meno resiliente di fronte alle sfide ambientali globali.  Con questa proposta sono vanificati i passi avanti a favore della natura e della protezione del clima compiuti negli ultimi venticinque anni. Dopo la nuova deroga alle norme della condizionalità sugli spazi per la natura del regolamento della Politica Agricola Comune 2023-2027, la Commissione europea ha proposto un ulteriore indebolimento della protezione del suolo, della rotazione delle colture e dei pascoli con un pacchetto di ulteriori modifiche giustificate dalla “semplificazione” dei regolamenti europei e chiedendo la loro approvazione attraverso una procedura di urgenza. Questa proposta di ulteriori modifiche verrà discussa domani nel Consiglio AgriFish. I capi di Stato e di Governo dell'UE voteranno la proposta nel corso del Consiglio europeo di oggi, mentre il voto in plenaria al Parlamento Europeo è previsto entro il mese di aprile.

"Il biologico è un elemento portante della strategia che vede la sostenibilità ambientale viaggiare in parallelo con quella legata alla produttività e alla necessità di mantenere l'equilibrio sociale". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, annunciando la pubblicazione dell'Avviso, sul portale...

ALLEVAMENTI INTENSIVI, DEPOSITATA LA PROPOSTA DI LEGGE

15 PARLAMENTARI DI 5 GRUPPI SPOSANO L’INIZIATIVA PROMOSSA

DA GREENPEACE ITALIA, ISDE, LIPU, TERRA! E WWF ITALIA

  È stata depositata alla Camera dei Deputati la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi. Per una transizione agro-ecologica della zootecnia” presentata lo scorso 22 febbraio in sala stampa a Montecitorio dalle associazioni Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia. Sono 15 i parlamentari, provenienti da 5 diversi gruppi politici, che hanno sottoscritto la proposta di legge. Prime co-firmatarie, le deputate Michela Vittoria BRAMBILLA (Noi Moderati) e Eleonora EVI (AVS), entrambe dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente. Gli altri parlamentari firmatari in ordine alfabetico: BERGAMINI (FI), BORRELLI (AVS), BONELLI (AVS), CHERCHI (M5S), COSTA (M5S), DALLA CHIESA (FI), DI LAURO (M5s), DORI (AVS), GHIRRA (AVS), GRIMALDI (AVS), FRATOIANNI (AVS), ORLANDO (PD), ZANELLA (AVS) 

NUOVA DEROGA ALLA NATURA NELLE AREE AGRICOLE:

UN CONTENTINO CHE FARÀ MALE AD AGRICOLTORI, CITTADINI E CLIMA

Esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione riguardo alla decisione presa dalla Commissione. Siamo fermamente convinti che la concessione di una deroga all’obbligo di mantenimento delle aree naturali non sia giustificata dalle condizioni di mercato, o da altra razionale ragione tecnica o economica, e che danneggerà gravemente gli ecosistemi. Va inoltre contro la stabilità normativa richiesta dagli agricoltori, introducendo incertezza che potrebbe ostacolare la redditività a breve e a lungo termine.” Commentano così le Associazioni della Coalizione Italiana CambiamoAgricoltura, unendosi a numerose associazioni europee, la decisione di ieri della Commissione Europea di un ulteriore anno di deroga alla BCAA 8, ossia la norma sulla condizionalità del regolamento della Politica Agricola Comune che prevedeva il mantenimento di un minimo di 4% di aree agricole destinate alla natura.

Con Decreto del competente ufficio ministeriale n.24059 del 18/01/2024 il termine di presentazione dei Programmi Annuali di Produzione per gli operatori biologici è prorogato dal 31 gennaio al 15 maggio 2024. Decreto completo disponibile al link: 2024 MASAF-2024-0024059-Decretodipartimentalediprorogapap2024_signed...

Nelle prossime settimane le Istituzioni decideranno il destino degli obiettivi di riduzione dei pesticidi. Giovedì 16 novembre seconda votazione sul rinnovo del glifosato Dal 20 al 23 novembre voto in plenaria del Parlamento UE sul Regolamento SUR. Appello della Coalizione #CambiamoAgricoltura ai decisori politici europei e nazionali: votate per tutelare la salute delle persone e dell’ambiente. Invito alla mobilitazione dei cittadini: https://www.savebeesandfarmers.eu/ita Le prossime settimane saranno decisive per il destino degli obiettivi di riduzione dell’uso dei pesticidi indicati dalle Strategie del Green Deal europeo, Farm to Fork e Biodiversità 2030. I decisori politici degli Stati membri della UE e del Parlamento europeo voteranno per decidere le sorti del glifosato e del Regolamento UE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Giovedì 16 novembre è infatti previsto il voto nel Comitato di Appello della Commissione Europea per le Piante, gli Animali, gli alimenti e i mangimi (SCoPAFF) degli Stati membri sulla proposta della Commissione UE di rinnovare l’autorizzazione del glifosato per altri 10 anni, dopo che nella riunione del 13 ottobre scorso non si è raggiunta una maggioranza qualificata favorevole o contraria. Il Governo italiano ha votato a favore del rinnovo dell’autorizzazione del diserbante, ribaltando il parere espresso nel 2017. In occasione di questa seconda votazione la Coalizione #CambiamoAgricoltura auspica che prevalga una posizione responsabile con un netto parere contrario al rinnovo, ciò anche sulla base delle evidenze scientifiche sulla relazione tra l’esposizione a basse dosi di glifosato e l’insorgenza di leucemie, in base allo studio internazionale condotto dall’Istituto Ramazzini di Bologna pubblicato negli scorsi giorni.