Author: Silvia

Il Sistema di Controllo e Vigilanza che caratterizza il Biologico può essere migliorato ma è l’unico che funziona!  Inoltre, nella sua forma “mista” – che prevede un Sistema di controllo che comprende sia Autorità pubbliche sia di Organismi privati -   rappresenta un vantaggio, in termini di tariffe di certificazione, per gli operatori. ASSOCERTBIO descrive i meccanismi del Sistema di Controllo e Vigilanza del Biologico, che assicurano efficienza ed efficacia dei Controlli nonché garanzia di trasparenza e terzietà. L’Associazione evidenzia, quindi, come la sana concorrenza tra Organismi di Certificazione privati, abbia portato ad un vantaggio, in termini di tariffe per gli operatori Bologna, 31 luglio 2023. “La conformità dei prodotti biologici è garantita a più livelli” comunica, Riccardo Cozzo, Presidente di ASSOCERTBIO – “ossia mediante l’autocontrollo da parte dell’operatore, il controllo degli operatori da parte degli Organismi di certificazione nonché la vigilanza delle Autorità di Controllo. Ricordo, infatti, che il Sistema di Controllo del Biologico nel nostro Paese prevede il coinvolgimento di Soggetti sia di natura pubblica sia privata. Si tratta di un assetto che è tra i più diffusi tra i Paesi UE e questa è già una evidenza del fatto che si tratta di un Sistema che funziona! 

L’assemblea dei soci di Assocertbio, tenutasi martedì 11 luglio, ha confermato il Consiglio Direttivo con Riccardo Cozzo come presidente, Alessandro D’Elia come vicepresidente e Davide Pierleoni come consigliere. Dopo la sua rielezione, il presidente di Assocertbio, Riccardo Cozzo, ha dichiarato: “Ringrazio i soci per la rinnovata fiducia,...

RESPINTO IL TENTATIVO DI BLOCCARE LANATURE RESTORATION LAW

MA IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA UNA LEGGE INDEBOLITA

 

Oggi il Parlamento europeo ha votato a favore della Legge sul Ripristino della Natura e del Green Deal, nonostante una assurda campagna di disinformazione senza precedenti volta a fermarla, guidata da politici di destra e conservatori e dalle lobby dell'agrindustria e della pesca intensiva.

A seguito di una forte mobilitazione pubblica per difendere la Legge e l'integrità del Green Deal dell'UE e per sfatare le fake news accuratamente diffuse da chi si opponeva, oltre un milione di firme e messaggi di cittadini, 6.000 scienziati, oltre 100 imprese, società civile e un'ampia coalizione di gruppi religiosi, il Parlamento ha approvato la Legge come già aveva fatto il Consiglio Europeo. 

Assemblea Nazionale dei Produttori Biologici di FederBio

Manifesto dei produttori bio: al via il confronto per definire i punti cardine dell’intero settore. Giovedì 6 luglio – ore 10.00, Palazzo Rospigliosi via XXIV Maggio 43 – Roma.

 

Roma, 30 giugno 2023. Il settore biologico italiano conta oltre 86.000 operatori, più di 75.000 produttori e una superficie agricola utilizzata del 17,4%. Numeri che confermano la leadership in Europa per l’agricoltura biologica. Un modello di produzione sostenuto dal Green Deal europeo e dalla Strategia Farm to Fork, le cui indicazioni mirano a superare l’attuale agricoltura intensiva e a promuovere la transizione agroecologica nei sistemi agricoli europei. Ma non solo, il biologico è un settore che può contare su un sistema d’imprese con un rilevante patrimonio di ricerca e di pratiche innovative, determinanti per raggiungere il 25% di superficie agricola coltivata a biologico entro il 2027, obiettivo definito dal Piano Strategico Nazionale della PAC.

Da queste premesse parte l’Assemblea Nazionale dei soci produttori di FederBio*, organizzata per dare voce alle 16 associazioni che raccolgono oltre 50 mila agricoltori e allevatori biologici della federazione, anello fondamentale della filiera agroalimentare. L’evento si svolgerà giovedì 6 luglio a Palazzo Rospigliosi e sarà l’occasione per confrontarsi sui temi centrali per il futuro dell’agricoltura biologica. Durante la giornata verrà presentato il Manifesto dei produttori, un documento che definisce le richieste da presentare al Governo, alle istituzioni e alle forze politiche, affinché il settore possa definirsi, anche in futuro, come uno degli asset strategici del Made in Italy. Un approccio innovativo per il futuro dell’agricoltura, anche dal punto di vista sociale ed economico, per questo sono necessari investimenti, supporti tecnici adeguati, innovazione sul piano organizzativo e dei sistemi amministrativi e burocratici, nonché di formazione e ricerca.

Ad aprire l’assemblea sarà Maria Grazia Mammuccini – Presidente di FederBio e coordinatrice della Sezione soci produttori. Il Manifesto sarà presentato, in rappresentanza delle 16 associazioni coinvolte, da Maria Letizia Gardoni – Presidente di Coldiretti Bio. Mentre i referenti scientifici spiegheranno i principali temi affrontati durante i quattro webinar organizzati da FederBio nei mesi scorsi e su cui si basano le richieste dei produttori bio. Durante questi incontri, i soci e le associazioni si sono confrontati su questioni cruciali, quali la necessità di sostenere il giusto prezzo per gli agricoltori, l’approccio integrato per favorire la circolarità anche per quanto riguarda l’autoproduzione dei mezzi tecnici e garanzie adeguate per quelli acquistati la criticità del sistema di certificazione e il carico burocratico e sostenere la diffusione dell’allevamento biologico come la vera alternativa per il superamento degli allevamenti intensivi.

Metterli al centro dell’agenda di governo significa permettere all’intero settore di conciliare il legittimo interesse d’impresa con la difesa del suolo, della biodiversità e della salute dei cittadini. Ma è anche una delle soluzioni più efficaci per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.

La mitigazione della siccità e degli altri effetti del cambiamento climatico, l’importanza della transizione ecologica per il mantenimento della fertilità del suolo e della biodiversità, la conversione dell’allevamento verso modelli sostenibili basati sul benessere animale. Questi alcuni dei temi al centro della tappa romana della kermesse itinerante che vuol sensibilizzare sull’importanza delle scelte alimentari per la salute delle persone e dell’ambiente. Modera i dibattiti Patrizio Roversi. Roma, 17 maggio 2023 – Roma si tinge di verde per ospitare la tappa finale della quinta edizione della Festa del BIO, la manifestazione di riferimento del biologico italiano. Una festa gratuita e aperta a tutti, che alterna approfondimenti su tematiche di grande attualità con esperti, esponenti del mondo istituzionale, giornalisti e opinion leader a momenti di show cooking con degustazione, contest e intrattenimento.

Per gli operatori biologici: Con Decreto Dipartimentale n. 247047 dell’11/05/2023 il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) ha prorogato il termine di presentazione dei Programmi Annuali di Produzione al 15 giugno 2023 (il termine era stato in precedenza fissato al 15 maggio). La proroga si...

FederBio: con il 25 % di terreni coltivati a bio si diminuirebbero del 15% le emissioni totali di gas serra dell'agricoltura: positivo il lavoro sul Piano d’azione nazionale per il biologico annunciato dal Sottosegretario del MASAF D’Eramo   Bologna, aprile 2023 – “Investiamo nel nostro Pianeta” è il tema scelto per celebrare il 53o Earth Day, la giornata mondiale dedicata alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia del nostro Pianeta che si celebra il 22 aprile.  FederBio non ha dubbi, il miglior investimento per tutelare la Terra è la transizione ecologica verso sistemi agroalimentari sostenibili e rispettosi degli ecosistemi. In linea con le politiche Ue che, con il Green Deal, le strategie Farm to Fork, Biodiversità e il Piano d’Azione europeo per il bio, si sono date l’ambizioso obiettivo di triplicare i terreni coltivati a biologico entro il 2030, riconoscendo i benefici ambientali sociali ed economici che l'agricoltura biologica può offrire,  FederBio invita ad adottare stili produttivi più sostenibili e a scegliere un’alimentazione a base di cibo biologico, attenta alla stagionalità e alla prossimità di produzione, con un ridotto apporto di carne.

IL 46% DEI RISTORATORI E L’83% DEI CONSUMATORI DANNO VALORE AI PRODOTTI BIO E SOSTENIBILI  Verona 4 aprile 2023 - La crescita del biologico in Italia non conosce limiti, sia in termini di numero di operatori certificati sia in termini di superficie agricola, avvicinandosi all’obiettivo dell’Unione europea del 25% delle coltivazioni in bio entro il 2025. “Il settore continua a crescere ma non con la determinazione che serve per l’obiettivo che l’Italia si è data. Su mia iniziativa abbiamo voluto istituire un tavolo politico con le associazioni, per fare questo percorso insieme. Far mangiare bene i nostri figli è un momento irrinunciabile e il mondo del bio può dare certezze in questo senso. Dobbiamo aiutare le aziende, anche con la formazione, nel processo di certificazione, per evitare inciampi. La grande credibilità del prodotto italiano passa dalla qualità ma anche dalla certificazione e dai controlli. Tanto che il 40% dei prodotti bio consumati nel nord Europa è italiano”. Queste le parole che l’on. Luigi D’Eramo, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ha detto al convegno sul tema La crescita del biologico e i consumi fuori casa: sinergie per la sostenibilità” (moderatore: Lorenzo Tosi di Edagricole), tenutosi nell’ambito di Sol&Agrifood-B/Open, in programma a Veronafiere fino a domani 5 aprile. Gli ambiziosi obiettivi europei della ‘Farm to Fork’, piano decennale 2020-2030, puntano alla realizzazione di un sistema alimentare sostenibile e alla trasformazione entro il periodo del 25% dei terreni agricoli europei in colture destinate all’agricoltura biologica; per questo si impone al sistema di produzione agricolo biologico, il più virtuoso dal punto di vista della sostenibilità, di trovare ulteriori vie di sbocco per continuare a crescere nei prossimi anni.