NOVITA’ NORMATIVE

NOVITA’ NORMATIVE

RINVIATA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA NUOVA NORMATIVA EUROPEA

Come richiesto da alcuni Stati membri, il Parlamento Europeo ha ufficializzato (con Regolamento 1693/2020) lo spostamento di un anno dell’entrata in vigore della nuova normativa europea della produzione biologica prevista dal Reg. UE 848/2018 che si applicherà quindi dal 01/01/2022. Vengono anche spostate avanti di un anno tutte le altre scadenze contenute nel Reg. UE 848/2018.

A fronte di questo rinvio di entrata in vigore del Reg.848/2018, verranno molto probabilmente prorogate le scadenze dell’attuale normativa per la produzione biologica (Reg. 834/2007 e Reg. 889/2008): in particolare la deroga per l’introduzione di pollastrelle “semi-biologiche” (come da art.42 del Reg. 889/2008) e la deroga per l’impiego di mangimi proteici non biologici per avicoli e suini (come da art.43 del Reg. 889/2008). Entrambe queste deroghe scadrebbero il 31/12/2020: attendiamo l’ufficializzazione della loro probabile proroga. 

 

ROTAZIONI: validità delle deroghe regionali

Il Ministero per le Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali, in risposta ad un quesito formulato da ASSOCERTBIO (associazione organismi di certificazione, di cui fa parte anche Bios) ha chiarito che le deroghe regionali concesse ai sensi dell’art.2 del DM n. 6793 18/07/2018. Infatti il Ministero ha chiarito come il DM 3757/2020 modifichi il DM 6793/2018, ma non nel comma 7 del medesimo articolo 2 che disciplina la facoltà delle Regioni. Quindi le Regioni possono ancora concedere deroghe, ma a condizione di un parere di conformità da parte del MIPAAF. Quindi pare di capire che le deroghe concesse dalle Regioni (in particolare Sicilia e Puglia) prima del DM 3757/2020 dovranno essere confermate dal MiPAAF (su richiesta delle Regioni stesse) per mantenere la loro applicabilità.

 

SEMENTI: la Lista Rossa prende vita

Ricordiamo che a partire dal 1 febbraio 2019 è stato reso operativo il sistema informatico nazionale relativo alla nuova Banca Dati Sementi Biologiche (BDBS) prevista dal Decreto MiPAAF del 24/02/2017.  Pertanto, a partire da tale data, eventuali richiesta di deroga per l`impiego di sementi e/o materiale di moltiplicazione vegetativa non biologico (in assenza di disponibilità  di analoghi prodotti biologici) non sono più inviate al CRA (ex Ense), ma vanno gestite attraverso il portale SIAN.

IN BDSB sono quindi presenti  in tre liste di appartenenza delle specie o di alcune categorie commerciali:

  1. Lista rossa: elenca le specie/categorie commerciali presenti su territorio nazionale, per le quali non e` concessa deroga.
  2. Lista verde: elenca le specie/categorie commerciali indisponibili su territorio nazionale, per le quali e` concessa annualmente la deroga e per le quali l`operatore è tenuto a stampare e mantenere in azienda l`evidenza della consultazione fatta per le specie/varietà di proprio interesse.
  3. Lista gialla: elenca le specie/categorie commerciali non presenti su lista verde o rossa e per il quale è necessario effettuare verifica specifica di disponibilità, con accesso dall’area riservata del portale SIAN.

Fino ad ora la Lista Rossa risultava vuota. Con nota N.9284223 del 02/11/2020, l’ufficio PQAI I del Ministero per le Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali ha comunicato di aver inserito “erba medica” e “trifoglio alessandrino” nella Lista rossa. La nota ministeriale precisa che “Pertanto, a seguito della interrogazione della BDSB, a far data dal 1° gennaio 2021, per le specie in questione è resa visibile la lista dei fornitori delle sementi ottenute con metodo di produzione biologico o provenienti da appezzamenti in conversione al quale l’operatore biologico deve rivolgersi per concludere la transazione commerciale di acquisto delle sementi medesime. Rimane salva per l’operatore la possibilità di non concludere la transazione commerciale nei casi previsti dall’art. 45, par. 5, lett. b) del Reg. (CE) n. 889/2008”.

 

NB: Il testo completo dei regolamenti europei e delle note ministeriali citati è scaricabile dalla sezione “normativa” dall’area download del sito www.certbios.it o dal sito istituzionale www.sinab.it .

 

Ermes De Rossi