Il Mipaaf istituisce i registri varietali delle specie di piante officinali

Il Mipaaf istituisce i registri varietali delle specie di piante officinali

La coltivazione delle piante officinali (disciplinata dal testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione ai sensi dell’articolo 5 della legge 28 luglio 2016, n. 154), il decreto approvato in esame definitivo dal Consiglio dei Ministri fornisce una nuova definizione di “piante officinali”, prevedendo inoltre l’istituzione dei registri varietali delle specie, nei quali sono elencate quelle ammesse alla commercializzazione e sono stabilite le modalità e le condizioni per la certificazione delle sementi; chiarisce in maniera inequivocabile che la coltivazione, la raccolta e la prima trasformazione sono considerate a tutti gli effetti attività agricole; disciplina la raccolta spontanea, in modo da evitare il depauperamento delle aree a questa destinate e da favorire una maggiore conoscenza delle stesse zone, delle piante e dell’ambiente in cui si sviluppano.

Il decreto stabilisce infine che, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, deve essere adottato il Piano di settore della filiera delle piante officinali, che costituisce lo strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali, garantendo al contempo una maggiore trasparenza e conoscenza al consumatore finale.