CORSO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

CORSO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, SOCIETÀ, POLITICA ATENEO DI URBINO

2018/2019

OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo del Corso è fornire gli elementi essenziali dei modelli di agricoltura biologica, analizzati mediante un approccio sistemico, con riferimento agli aspetti più prettamente tecnico-agronomici e a quelli relativi alla regolamentazione e alle politiche di sostegno, alle strategie di impresa e agli strumenti di marketing e comunicazione per la valorizzazione delle produzioni.
Il Corso rappresenta, quindi, una proposta formativa finalizzata a favorire i processi innovativi nelle aree rurali e, più in generale, a sostenere il rafforzamento del comparto del biologico, in considerazione: dell’andamento positivo della domanda e della crescente attenzione dei consumatori verso le tematiche della tutela dell’ambiente e della cura della salute; del necessario accrescimento delle conoscenze specifiche e delle competenze degli imprenditori e dei diversi soggetti coinvolti, a vario titolo e in diversi contesti territoriali, nella proposta di food system più sostenibili, sul piano economico, sociale e ambientale.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
L’agricoltura biologica sta acquisendo una crescente importanza nel panorama produttivo italiano, anche a seguito del continuo aumento della domanda di prodotti biologici e della crescente attenzione dei consumatori verso la tutela dell’ambiente e la cura della salute. Tutto ciò garantisce interessanti prospettive occupazionali nelle diverse fasi delle filiere, dal segmento della produzione agricola, a quelli della trasformazione e della distribuzione e per i diversi soggetti coinvolti nella valorizzazione dei prodotti e delle aree rurali, in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
In questo contesto, il Corso ha l’obiettivo di favorire i processi innovativi necessari per sostenere il rafforzamento del comparto del biologico italiano, ampliando le competenze degli operatori sui metodi produttivi delle agricolture biologiche, la regolamentazione e le politiche di sostegno, le recenti dinamiche di mercato.
Il Corso, caratterizzato da un’impostazione fortemente multidisciplinare, è rivolto a: studenti (laureati e non) interessati a operare nella filiera bio; imprenditori intenzionati ad attivare un percorso di conversione aziendale; occupati in imprese di produzione/trasformazione di prodotti biologici; tecnici di enti/organismi di formazione e cooperazione; docenti della Scuola secondaria superiore per il loro percorso di aggiornamento; liberi professionisti; dipendenti di istituzioni pubbliche.
L’eterogeneità del target di studenti è finalizzata ad attivare uno scambio di conoscenze e di esperienze e la condivisione di valori e progetti futuri, indispensabili per promuovere la diffusione di modelli di sviluppo realmente sostenibili.

STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
Il Corso è articolato in tre moduli didattici, relativi ai seguenti temi:
1. le agricolture biologiche: elementi qualificanti e aspetti tecnico-produttivi (25-28 ottobre 2018);
2. dall’azienda al Food System (22-25 novembre 2018);
3. politiche, normative e strategie per le imprese agricole biologiche (24-27 gennaio 2019).
I moduli comprendono lezioni frontali, visite aziendali e seminari.
Nella seconda parte del Corso lo studente sceglierà se svolgere uno stage (di 320 ore) o un Project work.

INFORMAZIONI SULLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione dei risultati ottenuti durante lo stage o il project work.

LO SAI CHE…
Il Corso è organizzato in collaborazione con diversi soggetti, tra i quali: il Comune di Isola del Piano e il Comune di Fano; la Tenuta di Montebello di Girolomoni; la Fondazione Girolomoni; il COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei paesi Emergenti); il Consorzio Marche Biologiche; l’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Tra gli altri soggetti che collaboreranno a vario titolo allo svolgimento del Corso vi sono ricercatori e rappresentanti de: il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA-PB); la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB); l’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE); l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB); la Regione Marche.
In particolare, la Fondazione Conte di Montevecchio (Fano), proporrà una sessione tecnico-operativa a carattere laboratoriale, costituita da cinque incontri su alcune tematiche che assumono oggi un particolare rilievo per l’agricoltura biologica, relative a: strategie e modelli organizzativi, procedure di certificazione, gestione della fertilità del suolo, controllo delle piante infestanti e difesa dai patogeni.
La Regione Marche promuove e sostiene l’alta formazione dei giovani laureati disoccupati del territorio marchigiano al fine di innalzarne le competenze e facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro mettendo a disposizione la concessione di un Voucher (corrispondente ad un contributo economico) per facilitare la partecipazione a Master universitari e a corsi di perfezionamento universitari, esclusi quelli on-line, in Italia e in Europa, compatibili con il percorso formativo svolto. Il voucher, che verrà riconosciuto al termine del Master o del corso di perfezionamento, viene concesso sulla base dei costi di iscrizione effettivamente sostenuti.