14 Giu NUOVA PROCEDURA PER I RICORSI
L’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 20 del 23/02/2018 comporta delle variazioni importanti per la gestione dei ricorsi che l’operatore può presentare nei confronti delle decisioni dell’Organismo di Controllo. In particolare il Decreto prevede che l’ Organismo di Controllo sia dotato di un organo collegiale (formato da un numero dispari di componenti) per trattare i ricorsi. Il personale dell’organo collegiale dei ricorsi deve possedere i seguenti requisiti minimi: 1. Titolo professionale: professionisti del settore agroalimentare, avvocati e commercialisti; 2. Esperienza professionale di almeno 2 anni nel settore della certificazione agroalimentare. Inoltre l’organo collegiale dei ricorsi è indipendente dalla struttura gerarchica dell’organismo di controllo.
Un elemento molto importante introdotto dal Decreto è che “i pronunciamenti hanno natura di lodo arbitrale, come da specifica clausola compromissoria sottoscritta nel contratto di assoggettamento al controllo, ai sensi del titolo VIII del libro quarto del Codice di procedura civile”.
Per ottemperare a tale disposizione di legge, Bios srl ha adeguato il proprio Comitato di Gestione dei Ricorsi (CGR) e le procedure relative alla gestione dei ricorsi revisionando anche la documentazione di sistema interessata. Tale documentazione è: la “Procedura di certificazione” (D080), la “Procedura del Comitato Gestione dei Ricorsi” D056 e, soprattutto il “Contratto per il controllo e la certificazione” (M010).
Nel Contratto è stata inserita una specifica clausola compromissoria relativa ai ricorsi che prevede che, in deroga a quanto previsto dall’articolo 824 bis codice di procedura civile italiano, tutte le controversie di natura tecnica e giuridica (con esclusione delle questioni relative al recupero del credito e al pagamento delle spettanze di Bios srl) sorte sia durante l’esecuzione che successivamente alla scadenza del contratto ed afferenti al contratto stesso ed alla relativa procedura per la certificazione (comprese le questioni relative ai provvedimenti ed alle procedure per inosservanze, irregolarità, infrazioni), saranno risolte ricorrendo ad un arbitrato irrituale disciplinato dalla “Procedura del Comitato Gestione dei Ricorsi” (CGR), come disposto dall’allegato 2 al Decreto Legislativo 23 febbraio 2018 n. 20, e per quanto eventualmente non previsto dalle norme di cui al Titolo VIII del libro IV del Codice di procedura civile italiano.
Il Collegio Arbitrale a cui è deferita la decisione sulle predette controversie è il Comitato Gestione dei Ricorsi (CGR) istituito da Bios srl ai sensi dell’allegato 2 al decreto Legislativo 20/2018. Il CGR è un organo indipendente dalla struttura gerarchica dell’Organismo di Controllo che opera con caratteristiche di terzietà, imparzialità, autonomia ed indipendenza in applicazione delle Normative di riferimento per la certificazione da parte degli operatori di Bios srl. Il CGR avrà sede a Marostica (VI) in via Montello n. 6, presso gli Uffici amministrativi di Bios srl e sarà composto da tre membri aventi le caratteristiche personali e professionali di cui al D.Lgs. 20/2018.
Il funzionamento del CGR e le regole della procedura dell’arbitrato saranno quelle contenute nella “Procedura del Comitato Gestione dei Ricorsi” che viene consegnata al’operatore al momento della sottoscrizione del contratto e sottoscritto senza riserve dallo stesso operatore per accettazione; nonché le medesime norme riportate all’art. 13 della Procedura per la Certificazione D080.
Il CGR deciderà in via irrituale secondo diritto, regolando lo svolgimento del procedimento arbitrale secondo quanto stabilito dalla “Procedura del Comitato Gestione dei Ricorsi” D056 o, comunque, nei modi che riterrà più opportuni.
Il lodo arbitrale sarà inappellabile. Le parti (Bios e l’operatore) dovranno quindi dare pronta e puntuale esecuzione alla decisione del CGR che va riconosciuto come espressione della loro stessa volontà contrattuale. Il CGR deciderà anche sulla attribuzione e sulla ripartizione delle spese.
Tutti i Contratti attualmente in essere con gli operatori ammessi al sistema di certificazione di Bios srl saranno quindi rivisti per la sottoscrizione di quanto sopra illustrato.